Con noi alla scoperta delle ferrate in Valchiavenna…
Le vie ferrate sono dei percorsi attrezzati con cavi metallici, gradini e altri ancoraggi fissi tipo passerelle o ponti sospesi. Queste attrezzature artificiali rendono praticabili alcuni tipi di pareti rocciose anche a persone non particolarmente esperte della tecnica alpinistica. Per accedere a questi itinerari in sicurezza sono d’obbligo delle attrezzature specifiche: casco, imbragatura set da ferrata con dissipatore, guanti e pedule da trekking.
La Valchiavenna é sicuramente una delle Valli a meridione della Catena Alpina che per la sua ubicazione riserva una miriade di possibilitá al frequentatore della montagna. Sentieri storici, traversate a mezza costa, escursioni in alta montagna e salite classiche alle cime che oltrepassano i 3000 metri, sono solo alcune delle possibilitá. Possiamo aggiungere le innumerevoli falesie d’arrampicata, l’attivitá di canyoning in Valbodengo conosciuta a livello europeo e poi d’inverno lo sci-alpinismo e le cascate di ghiaccio. A queste attivitá si é aggiunta ultimamente la possibilitá di percorrere due itinerari attrezzati su parete considerati “vie ferrate”. Queste della Valchiavenna, sono percorsi che si trovano a quote molto basse e quindi percorribili tutto l’anno con esclusione, considerata l’esposizioni a Sud, dei mesi piú caldi (luglio/agosto).
FERRATA “Gianni Sucetti” Parete di Mese
Il percorso si sviluppa sulle scure placche a ridosso del Centro Sportivo di Mese.
Percorso considerato di difficoltá media, ideale come approccio a questo tipo di attivitá. Pochi minuti di cammino portano alla base della parete.
Si sale la prima parte verticale della struttura rocciosa collegata con dei brevi traversi al tratto superiore piú adagiato. Si termina su un vasto terrazzo roccioso dal quale si ha un’ottima vista sul borgo di Mese e la Vallata.
Difficoltá: media.
Percorso ideale per un approccio a questo tipo di attivitá.
Tempo totale di percorrenza: ore 3 con il rientro.
FERRATA “Pietro Biasini” al Sench di Daló.
Il “Sench di Daló” é la struttura rocciosa che verso Nord sovrasta la cittadina di Chiavenna. Una grande croce é posta alla sua sommitá e ne delimita la parte verticale dai pianeggianti prati circostanti la Frazione di Daló.
Data la quota molto bassa, la parete rocciosa é interessata da vaste cenge boschive. Una di queste conosciuta come “la rampa” si evidenzia piú di altre perché taglia in obliquo la parete. Questa rampa é stata ed é tutt’ora interessata da un impervio tragitto. Scale di legno improvvisate e vecchie funi metalliche interessavano i tratti piú ripidi, permettendo alle persone di spostarsi da una frazione all’altra in modo veloce rispetto alle tradizionali mulattiere. Ora, dopo molti anni, il “percorso attrezzato” é stato ripristinato e reso accessibile in completa sicurezza. Il settore sinistro della parete si evidenzia per un pilastro roccioso che con la sua verticalitá porta a intersecare il percorso sopra menzionato. Su questo pilastro si sviluppa la “Via ferrata Pietro Pasini”.
Poche decine di metri su placche inclinate, poi la parete si fa verticale ed esposta. Qualche cengia boschiva da la possibilitá di fermarsi per dissetarsi e ammirate lo splendido panorama che si apre davanti a noi. Ancora gialle pareti verticali fanno da contorno alla nostra progressione fino alla cima del pilastro. Ci aspetta ora una meritata sosta su uno splendido pulpito panoramico. Chi vi accompagna vi racconterá la storia degli “spalloni” che di notte si avventuravano lungo questi “miseri” sentieri e il perché di quei piccoli terrazzamenti “rubati” alla verticalitá della parete. Il panorama é stupendo, si é al centro di una grande “Y” naturale, Lago di Como, Val Bregaglia, Valle San Giacomo. L’aria calda che sale dalla parete porta con se i rumori e i suoni della vallata regalandoci dei piacevoli momenti.
Non si vorrebbe mai abbandonare questo luogo, ma dobbiamo rimetterci in movimento. Ci possiamo incamminare lungo il sentiero attrezzato che in poco piú di 30 minuti ci porta sui prati e alla croce di Daló, oppure scendere sui gradini una placca attrezzata fino al ripido bosco della rampa fino alle ultime funi metalliche e poi, per sentiero, nel bosco di castagni verso Pianazzola.
Difficoltá: difficile
Tempo totale di percorrenza: ore 4 e 30
TARIFFE VIE FERRATE:
FERRATA “Gianni Succetti” Parete di Mese
Euro 200. (massimo 3 persone per Guida)
FERRATA “Pietro Biasini” al Sench di Daló.
Euro 300. (massimo 3 persone per Guida)
NOTE
– La guida si lega in cordata con un massimo di 3 persone;
– Il kit da ferrata piú casco e imbrago puó essere fornito, su richiesta, dalla guida o noleggiato presso negozio Effe3 Sport in Chiavenna.
– Si consigliano zainetto con bevande e spuntino, guanti da ferrata (guanti da lavoro non troppo grossi) abbigliamento non troppo pesante e pedule da trekking.
– I punti di approccio sono raggiungibili con autovettura in pochi minuti da Chiavenna.